CARATTERISTICHE,STORIA E UTILIZZI DEL CICLAMINO

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CARATTERISTICHE,STORIA E UTILIZZI DEL CICLAMINO

CARATTERISTICHE

Il ciclamino vanta più di 20 varietà, appartiene alla famiglia delle Primulaceae ed è molto apprezzato nella stagione invernale per i suoi bellissimi fiori rosa, rossi e bianchi.

Un altro dei motivi per i quali è così amato è la sua facile coltivazione, sia in vaso che in giardino.

Il ciclamino non ama sole e caldo, bensì preferisce il freddo: la sua temperatura ideale è tra 6 e i 18°C.
Attenzione quindi alle alte temperature ma anche alle correnti d’aria.

Questo fiore predilige un terriccio acido e ricco di sostanze organiche;
in particolare, la presenza di humus aiuta la crescita sana della pianta e di lo sviluppo di fioriture abbondanti.

Le innaffiature non devono essere troppo abbondanti per non far marcire foglie e radici e per evitare
lo sviluppo di funghi.

Per evitare attacco di parassiti e marciume fogliare, inoltre, si consiglia di eliminare subito foglie e fiori secchi,
solitamente verso il mese di giugno.

STORIA

Conosciuto sin dall’antichità, il ciclamino è protagonista di numerose leggende e credenze popolari.

Nell’antica Grecia veniva ritenuto utile sia per la sfera amorosa e sessuale, sia come amuleto contro i malefici.

Per secoli il ciclamino fu considerato la pianta sacra ad Ecate, dea dell’oltretomba e conoscitrice di arti magiche;
proprio per il collegamento a questa divinità, nel Medioevo il ciclamino venne rinominato pianta del diavolo,
in quanto in quel periodo storico i riti magici venivano considerati maligni.

Secondo alcune credenze cristiane, invece, le macchioline rosse spesso presenti sui petali di questo fiore
rappresentavano il dolore di Maria per la crocifissione del figlio.

UTILIZZI

Un tempo, i contadini ne utilizzavano il bulbo come cono da riempire di olio tiepido per alleviare
il male alle orecchie.

Durante l’epidemia di vaiolo nel XVII secolo, invece, dai suoi bulbi si estraeva un olio
che proteggeva la pelle dell’ammalato dalla malattia.

Ad oggi, sappiamo che il bulbo del ciclamino è tossico per l’uomo: per questa sua caratteristica esso simboleggia,
nel linguaggio dei fiori, diffidenza e sfiducia verso la persona a cui viene regalato.

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