IL FIORE CHE ANNUNCIA LA PRIMAVERA: IL BUCANEVE
CARATTERISTICHE
Il bucaneve è il fiore invernale dal colore bianco latte che annuncia l’arrivo della primavera: questa pianta fiorisce infatti a febbraio; essendo spesso, appunto, il primo fiore a sbocciare quando ancora la neve ricopre il sottobosco,
viene anche chiamato stella del mattino.
Proveniente dall’Europa centro-meridionale e appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae,
nasce spontaneamente negli spazi aperti ma si adatta anche ai giardini di casa.
Ideale anche per chi non possiede il pollice verde, il bucaneve non necessita di cure particolari.
Predilige luoghi freschi, terreni argillosi e zone d’ombra; da evitare quindi il sole diretto.
SIGNIFICATO
Il nome di questo fiore deriva dal greco: gala (latte), anthos (fiore), nivalis (nella neve);
nel linguaggio dei fiori, il bucaneve è simbolo di vita, speranza, buoni propositi.
CURIOSITÀ
Il bucaneve è associato a diverse tradizioni cristiane, come quella della Candelora,
che si festeggia il 2 febbraio: giorno dedicato alla purificazione della Madonna,
questo fiore simboleggia appunto la purezza di Maria.
Una delle leggende legate al Cristianesimo narra di quando Adamo ed Eva, scacciati dall’Eden,
si ritrovarono in un luogo buio, freddo e desolato;
il Signore, vedendo Eva estremamente sconfortata, mandò un angelo che le soffiò addosso dei fiocchi di neve,
i quali, una volta toccato il suolo, si trasformarono in bucaneve.
Questo miracolo portò Eva a riacquisire la speranza e a proseguire quindi il cammino.
Esistono poi varie tradizioni popolari; secondo una di queste, cogliere un bucaneve nella prima notte di luna piena dopo il 31 gennaio porterebbe felicità per tutto l’anno.
PROPRIETÀ
Presente anche tra i versi dell’Odissea (in quanto erba dalle magiche proprietà che curò Ulisse dal veleno
della Maga Circe), questo fiore in passato veniva erroneamente considerato curativo.
Successivamente invece venne confermata la tossicità dei suoi bulbi se ingeriti.
Il bucaneve possiede però la galantamina, un principio attivo utilizzato in alcuni farmaci
usati per combattere Alzheimer, distrofia muscolare e sclerosi multipla.
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