IL FIORE DELL'ESTATE:IL GIRASOLE
Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo ammirato, immerse nelle campagne, sgargianti distese dei fiori che seguono il sole… i Girasoli.
Questa pianta ha origine in Sud America ed è stata importata in Europa verso il 1500.
Il girasole è una pianta annuale ed appartiene alla famiglia delle asteraceae.
Il suo nome completo è Heliantus annuus e deriva da “helios” che per gli antichi greci era la divinità del sole
e da “anthos” che significa fiore.
Il girasole è in realtà formato da più fiori: quelli del disco, la parte centrale, sono di colore marrone, mentre quelli dei raggi, che appaiono appunto come petali, hanno la inconfondibile colorazione gialla.
Il fusto di questa pianta raggiunge solitamente i 2 metri, ma in certi casi anche 4.
Le sue foglie sono grandi, di forma ovale, leggermente lanceolate.
I fiori del disco producono i semi, che possono essere bianchi, neri o gialli; le parti rotonde e scure sono i frutti del girasole.
Se ne conoscono diverse varietà, sia naturali che ibride.
Il girasole fiorisce tra luglio e ottobre e la sua riproduzione avviene in più modi: attraverso l’ impollinazione, tramite il trasporto del polline di insetti come le api, o con la dispersione, quindi con la caduta per terra dei semi che vengono riportati sulla pianta dalle formiche.
Essendo una pianta tipica dei paesi caldi, ama le temperature elevate (mai sotto i 12 gradi) e l’esposizione al sole, almeno per 5 ore al giorno; si sconsigliano posizioni ventose in quanto il lungo stelo può rischiarando spezzarsi.
Il girasole va annaffiato con regolarità, prestando attenzione ai ristagni idrici.
Avendo radici che penetrano molto in profondità, inoltre, ha bisogno di un terreno ricco di sostanze nutritive e proprio per questo i coltivatori spesso eseguono una concimazione preventiva sul terreno in cui verrà effettuata la semina.
In base al tipo di concime scelto, variano quantità di quest ultimo e momento di somministrazione.
Questa pianta non ha bisogno di particolari interventi di potatura, basta eliminare al bisogno le parti secche o malate; per quanto riguarda invece malattie o rischi per la pianta, attenzione a lumache, che si nutrono dei girasoli appena nati, e agli uccelli, che apprezzano anche quelli adulti.
Può essere inoltre vittima di altri batteri, funghi e muffe, da trattare con appositi prodotti.
CURIOSITÀ: UTILIZZI IN CUCINA
Come tutti sappiamo, l’olio di girasole è molto usato in cucina per friggere anche se sarebbe più
indicato il suo utilizzo a freddo.
È ricco di antiossidanti, grazie all’abbondante presenza di vitamina E; è apprezzato inoltre per la
ricchezza di fenoli, sostanze che abbassano il colesterolo e con proprietà preventive contro le
malattie degenerative e cardiache.
I semi del girasole hanno anch’essi molteplici usi culinari: come semplici spezzafame o come plus
nelle insalate, inseriti nell’impasto del pane o aggiunti a muesli, yogurt ecc ecc.
Il team di Pollice Verde è a tua disposizione per qualsiasi curiosità o necessità!