Caratteristiche
L’Oleandro (Nerium Oleander) è un arbusto originario probabilmente dall’Asia ma ad oggi largamente diffuso nelle regioni mediterranee.
Vegetale molto amato, è protagonista di molti giardini e terrazze!
La sua versatilità, appunto, lo rende coltivabile sia in vaso che in terra.
Questa pianta è molto apprezzata per la sua resistenza a caldo e siccità e per la colorata e abbondante fioritura che regala da maggio/giugno a settembre.
Per una fioritura abbondante, l’Oleandro predilige l’esposizione solare diretta e, sebbene tolleri la siccità, ha bisogno di costanti annaffiature specialmente in estate (attenzione, come spesso consigliamo, ad evitare ristagni d’acqua).
Importanti sono anche la potatura di questa pianta, che si effettua immediatamente dopo la fioritura, e la concimazione della stessa.
Che varietà ci sono?
Ci sono diverse varietà di Oleandro e le più conosciute sono:
- Oleandro Rosa
- Oleandro Bianco
- Oleandro Rosso
- Oleandro Variegato (molto bello anche quando non è in fiore grazie alle sue foglie variegate di verde e giallo)
Ci sono tante altre varietà molto apprezzate ma più difficili da trovare, ad esempio la ‘Petite Pink’ e la ‘Double Yellow’.
È davvero una pianta velenosa?
L’Oleandro è davvero una pianta velenosa?
Ebbene sì!
Tutte le sue parti sono velenose ed è per questo che è consigliato maneggiarlo con attenzione e tenerne a distanza bambini e animali.
Curiosità sull'Oleandro
Sebbene nell’antichità e durante il Medioevo l’Oleandro fosse regalato come simbolo di buon auspicio, con il passare del tempo il suo significato è cambiato, prendendo una connotazione più cupa probabilmente a causa della sua tossicità.
E ad oggi?
Nel linguaggio dei fiori, regalare un oleandro significa “ti ho dimenticato”; inoltre, a Venezia numerosi detti lo vedono come pianta che porta sfortuna e in Toscana e in Sicilia, anticamente, veniva utilizzato per coprire i cadaveri.
Vi aspettiamo da Pollice Verde Vicenza!