LA DIFFERENZA TRA PINO E ABETE

Tabella dei Contenuti

LA DIFFERENZA TRA PINO E ABETE

La differenza tra Pino e Abete non è così immediata, per questo è facile confondersi tra i due.
Partiamo innanzitutto da ciò che li accomuna.
Entrambi fanno parte della famiglia delle conifere, nome che in latino significa portatrici di coni…
nonché, appunto, delle famose pigne.

Le conifere sono molto diffuse in Italia e si trovano dai boschi delle Alpi fino alle zone marittime;
esse rappresentano il 30% delle foreste dell’intero pianeta.
Questa tipologia di pianta è caratterizzata da foglie aghiformi o squamiformi estremamente resistenti.

Il Pino è un albero maestoso e longevo, può vivere infatti fino a 250 anni.
Ne esistono diverse varietà e le più conosciute sono sicuramente il Pino Silvestre, il Pino Mugo e il
Pino Marittimo (come dice il nome stesso, molto diffuso nelle zone di mare).
Il suo legno è facile da lavorare ed è utilizzato nella costruzione di mobili, nei rivestimenti in legno
e come pavimentazione.
In ambito erboristico e curativo, è molto apprezzato per le sue azioni antisettiche, fluidificanti,
antireumatiche: insomma, un toccasana per le vie respiratorie.

Pollice Verde Vicenza La Differenza Tra Pino E Abete 1

Il simbolo del Natale per eccellenza: è lui, l’Abete.
Un tempo infatti era il prediletto per decorare case e giardini durante le feste natalizie;
ad oggi, in molti scelgono alberi artificiali proprio per ragioni ecologiche.
In natura sono presenti diverse varietà di questa pianta, tra cui i famosi Abete Bianco
e Abete
Rosso.
Anch’esso con un’aspettativa di vita molto lunga, può raggiungere altezze davvero considerevoli.
L’abete è molto utilizzato sia nell’industria cartiera sia in ambito immobiliare.
In omeopatia, anche l’abete è utile per contrastare i disturbi delle vie respiratorie;
è indicato, esternamente, anche per contusioni, strappi e stiramenti.

Pollice Verde Vicenza La Differenza Tra Pino E Abete 3

Ma quali sono le differenze tra Pino e Abete?

Pur avendo caratteristiche diverse, a primo impatto risulta difficile distinguere l’uno dall’altro.
Le foglie dell’abete, ad esempio, posseggono aghi molto corti e distribuiti uno ad uno lungo il ramo;
gli aghi di pino, invece, sono lunghi dai 5 ai 10 cm a seconda della specie e sono distribuiti in
coppia o a ciuffetti.
La pigna dell’abete poi ha una forma allungata con scaglie sottili mentre quella del pino è più
tondeggiante e legnosa.
Varia anche la forma tra i due: l’abete ha una chioma conico-piramidale, mentre il pino, con i rami
concentrati verso la cima, ha una chioma “ad ombrellone”.
Infine, mentre l’abete si trova esclusivamente in zone di montagna, ci si può imbattere in un pino
sia in località marittime che montane.

Pollice Verde ti aspetta per qualsiasi tua esigenza!

Condividi questo articolo:

Contattaci per maggiori informazioni

RIMANI INFORMATO.

Altri articoli