Quali sono le caratteristiche di questo fiore?
Il crisantemo è una pianta suffruticosa perenne appartenente alla famiglia delle Compositae. Originario dell’Asia e dell’Europa, oggi è ampiamente coltivato in tutto il mondo come pianta ornamentale e per la produzione di fiori recisi.
Esistono circa 40 varietà selvatiche di crisantemo, a cui si aggiungono oltre cento ibridi. Allo stato spontaneo, le piante formano cespugli che possono raggiungere un metro di altezza, con foglie lanceolate leggermente profumate. I fiori, simili a grandi margherite, possono avere forme diverse: dalle classiche sferiche a quelle con petali lunghi e “spettinati”.
La palette di colori del crisantemo è vastissima, spaziando dal bianco puro al rosso intenso, passando per varie sfumature di rosa, giallo, viola e lilla. Questa diversità rende il crisantemo estremamente versatile in giardino e nelle composizioni floreali.
Perchè è considerato il fiore dei morti?
In Italia, il crisantemo è tradizionalmente associato alla commemorazione dei defunti. Questa connessione ha radici pratiche: la fioritura del crisantemo avviene tra fine ottobre e novembre, coincidendo con la festa di Ognissanti e la commemorazione dei defunti (rispettivamente 1 e 2 Novembre).
La sua abbondante disponibilità in questo periodo ha portato quindi all’usanza di decorare le tombe con questi fiori colorati e resistenti.
Tuttavia, è importante notare che questa associazione è principalmente italiana. In molte altre culture, il crisantemo ha significati completamente diversi, spesso legati alla gioia, alla longevità e persino all’amore.
Qual è il suo significato?
Il significato del crisantemo varia notevolmente a seconda della cultura e del contesto.
Il nome stesso “crisantemo” deriva dal greco e significa “fiore d’oro”, già indicativo della sua bellezza e preziosità.
In Italia, come menzionato, è principalmente associato alla commemorazione dei defunti. Tuttavia, questo non implica necessariamente una simbologia negativa. La festa dei morti, pur essendo stata adottata dalla tradizione cristiana, ha origini pagane e celebra in realtà il legame tra la vita e la morte.
In altre parti del mondo, il crisantemo ha significati molto diversi, ad esempio:
- In Giappone e Cina, simboleggia la bellezza, la regalità e la longevità.
- In Australia, è un fiore popolare per la festa della mamma.
- In molti paesi, i crisantemi rossi o rosa sono regalati come simbolo d’amore e passione.
Il colore del crisantemo può anche influenzare il suo significato:
- Bianco: purezza, innocenza
- Rosso: amore, passione
- Giallo: gioia, allegria (in alcuni contesti può significare “chiedere perdono”)
- Rosa: affetto, amicizia
Quali sono le leggende più conosciute?
Una delle leggende più affascinanti sul crisantemo proviene dalla cultura orientale. Si narra che in un piccolo villaggio, una bambina piangeva per l’imminente morte della madre.
Uno spirito, mosso a compassione, le donò un crisantemo, dicendole che sarebbe potuta rimanere con la madre tanti giorni quanti erano i petali del fiore.
Questa leggenda conferisce al crisantemo un significato profondo,
collegandolo all’amore che persiste oltre la morte e al legame eterno tra i vivi e i defunti. Rappresenta quindi non solo il lutto, ma anche la continuità dell’amore e del ricordo.
In Giappone, il crisantemo è oggetto di numerose leggende e tradizioni.
Si dice che l’imperatore sieda su un trono chiamato “Trono del Crisantemo” e la festa annuale del crisantemo è una delle celebrazioni più importanti del paese.
Queste leggende e tradizioni ci ricordano che, al di là delle associazioni culturali specifiche, il crisantemo è un fiore ricco di significati e bellezza. Che lo si apprezzi per la sua estetica in giardino, lo si usi per onorare i defunti, o lo si regali come simbolo d’affetto, il crisantemo continua a essere un fiore che parla al cuore delle persone in tutto il mondo.
Il Team di Pollice Verde vi aspetta in Vivaio!
