Che fiore è l'ortensia?
La fioritura di Maggio è davvero generosa ed è proprio ora, a primavera inoltrata fino alla fine dell’estate, che sbocciano le Ortensie.
Esistono diverse varietà di questo fiore, che differiscono l’una dall’altra per diverse caratteristiche: ad esempio, alcune varietà sono arbustive, altre rampicanti.
Di che colore sono i fiori dell'ortensia?
Per quanto riguarda i fiori delle ortensie, essi sono di diversi colori, ad esempio blu nella varietà serrata e bianchi o rosa nella paniculata; in alcune specie, invece, le infiorescenze cambiano colore in base al ph del terreno o in base alla presenza o meno di metalli nella terra.
In ogni caso, le fioriture delle Ortensie sono davvero abbondanti e meravigliose e donano bellezza e colore a giardini e terrazzi.
Come si coltivano le ortensie?
L’Ortensia è semplice da coltivare sia in vaso che in giardino.
Molto importante per farle prosperare è che siano collocate all’ombra o a mezz’ombra;
resistono bene anche al freddo, ma nelle zone con inverni particolarmente rigidi è consigliato proteggere le radici con della pacciamatura e la parte superiore con teli di tessuto non tessuto.
Il loro terreno ideale è acido, ricco di sostanze organiche, umido ma allo stesso tempo ben drenato.
Ogni quanto devo annaffiare le ortensie?
L’ortensia necessita di irrigazioni abbondanti e frequenti ma attenzione ai ristagni d’acqua in quanto causa di malattie e danni alle radici.
Infine, per favorire l’abbondanza di fiori, si può eseguire, nel modo idoneo per l’Ortensia, la potatura.
Qual è il significato del nome ortensia? Quando si regala?
Il nome Ortensia deriva dal latino ‘Hydrangea’, composto da “hydr0” che significa acqua e da “angeion” cioè vaso: il nome deriva quindi dalla caratteristica di questa pianta di trattenere molta acqua nelle ampie foglie.
Come sappiamo, nel linguaggio dei fiori ognuno di essi ha un significato per colui o colei
che lo riceve.
Per quanto riguarda l’Ortensia, essa viene regalata bianca alla nascita di un amore sincero;
blu simboleggia un amore ardente nonostante il carattere difficile dell’amata; rosa per comunicare alla persona che è la sola e unica.
Il nome Ortensia, inoltre, rappresenta una donna forte, tenace e determinata ma allo stesso tempo dolce e delicata…proprio come il fiore in questione.
Qual è la storia dell'ortensia? Che utilizzi ha?
Pur essendo conosciuta sin dall’antichità, l’Ortensia è arrivata in Europa nel ‘700,
grazie ai botanici che viaggiavano verso paesi lontani alla scoperta di nuove specie,
sconosciute nel territorio europeo.
Gli indiani Cherokee, ad esempio, preparavano decotti con le radici di Ortensia per curare
disturbi legati ai calcoli renali.
In Giappone questo fiore è tutt’oggi molto utilizzato: vengono utilizzati i fusti di una varietà di Ortensia per realizzare pipe, bastoni da passeggio, manici di ombrello; le foglie di Hydrangea serrata per produrre un the chiamato Ama-tsia (thè celeste) che veniva usato in passato per lavare la statua di Buddha nel giorno del suo compleanno; un altro tipo di Ortensia viene poi utilizzato per creare carta di alta qualità.
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